sabato 7 aprile 2012

La Famiglia Deodato a Villarosa



La famiglia Deodato a Villarosa
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alogero Deodato sposato con la nobildonna Caterina Milano ebbe da questa 4 figli.
Il primo, Benedetto ricoprì  la carica di deputato del  parlamento nazionale al tempo del trasferimento della capitale da Torino a Firenze. Alla sua azione parlamentare si deve l’interessamento,tra l'IX^ e X^ legislatura, per la costruzione della stazione di Villarosa. "Sostenendo che Villarosa meritava di avere una stazione ferroviaria per l’attività solfifera del paese".
La costruzione della stazione darà grande sviluppo al paese sia dal punto di vista economico che di  facilitazione allo spostamento dei cittadini del paese verso le grandi città siciliane;

> Il secondo, di nome Michele, barone di Pampinello e San Cataldo. Ottenne il titolo di barone di San Cataldo nel 1862. Questi si fece costruire una villa di fronte la stazione;

> Il terzo di nome Vincenzo proprietario terriero e miniere di zolfo la cui unica figlia sposò il Barone Impellizzeri di Sant’Alessio)
 > Il quarto di nome Pietro fu sindaco di Villarosa e consigliere provinciale.
A lui si deve l’approvvigionamento idrico del comune nel 1884 adoperandosi attivamente affinché l’acqua della sorgente “gazzana” ubicata nel  territorio di “Calascibetta” venisse convogliata  a Villarosa per soddisfare i bisogni della popolazione che era costretta ad attingere l’acqua, con notevoli disagi, in diversi  pozzi del  circondario.
Uomo fattivo si dedicava con spirito illuministico anche all’agricoltura partecipando con i suoi prodotti vini, oli, grano, ecc.  alle varie esposizioni che si tenevano nelle città di Catania e Palermo:
Fu membro della Storia Patria e dei vari circoli di cultura popolare e folcloristica assieme al genero Salvatore Salomone Marino.
Durante il passaggio dei garibaldini in Sicilia accolse Garibaldi come liberatore della Sicilia assieme al cappellano frate Giovanni Pantaleo aggregatosi poi al seguito dei garibaldini. 
      

 Pietro Deodato e  Lucrezia Brucato Mio nonno, Pietro Deodato,  sposatosi con Lucrezia    Brucato  ebbe 12 figli  di  cui 5 maschi e 7 femmine.
          I 5 figli
  1. Calogero (Agronomo e proprietario di terreni). 
  2. Michele (colonnello medico) sposatosi con la Sig.ra Consoli il cui figlio Pierluigi ufficiale dell’esercito fu decorato con la Medaglia D’oro al Valor Militare per gli atti eroici compiuti in Africa orientale nella II^ guerra Mondiale con le truppe al seguito del Duca Amedeo D’Aosta). Il Comune di Palermo gli ha intitolato una Via per questo motivo.
  3. Vincenzo (avvocato) sposatosi con la Sig.ra Fazio (figlia di un'armatore navale di Catania) proprietario di miniere di zolfo
  4. Benedetto (notaio) mio padre 
  5. Pierantonio (proprietario terriero e di miniere di zolfo)

    Le 7 Figlie 
  6. Rosalia sposatasi con il Dott. Iacono Salvatore di Noto
  7. Caterina (sposata con il Sig. Giuseppe Brucato);
  8. Teresa  sposatasi con il Sig. Salvatore Salomone Marino Prof. all’università di Palermo, Ispettore Sanitario e studioso del folklore Siciliano.  Unitamente a  G. Pitrè riesumò la Storia della Baronessa di Carini
  9. Antonia sposatasi con il Sig. Mirone 
  10. Giuseppina  sposatasi con l’Avv.to Gerardo Di Martino Sottosegretario al Ministero
  11. Giovanna sposatasi con il Sig. Verderame Roberto proprietario di raffinerie di Zolfo e terreni nell'isola di Pantelleria
  12. Angelina sposatasi con il Cavaliere Michele Gravina Crujllas

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